News
15.06.2017 | fondazione zegna
Oasi Zegna, poetica di natura
Dopo aver visitato l’area montana protetta nelle alpi biellesi, Mirella Manca ha scritto una poesia che trasforma in versi la bellezza del meraviglioso paesaggio naturale.
Ci sono alture, che ancor chiosan gittate, muri sommari
e polveri vermiglie, ma Zegna qui
ha vene di cristallo
da cui attingon, i fior di rododendro.
Flesso, riflesso e ondivago, il sentiero
eleva lodi a chiome di betulle
e all’occhio mio, che qui par forestiero
muove soave, dei calici, il profumo.
Procede qui, fra l’orme abbarbicate
l’ombra di un cavalier che amava i boschi
e li infiorò così, perdutamente
per sé, pel monte e la sua dubbiosa gente.
Ripeton lodi, narcisi come neve
sul morbido crinale di Bielmonte
guardando Mosso che man man digrada
di verde e ocra, interminabilmente.
Beltà cotanta qui a nostro consumo
ha meriti di un’alma generosa;
fra bande azzurre sventola cortese
perché Trivero mai, la disconosce.
Questo balcone, d’incanti suggestivo
vanto di un nobil, casato di paese
perdura ai posteri, dal suo panorama
e noi rendere grazie, li si deve.
Maggio 2017 - Mirella Manca
Scopri l'Oasi Zegna