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20.12.2016 | fondazione zegna
WWF e Fondazione Zegna, 12 anni insieme
Sono tanti i traguardi raggiunti finora dal progetto Corridoio del Panda nella regione montana del Qinling in Cina
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© Mattias Klum
Rimozione delle barriere artificiali; piantumazione di nuove piante di bamboo; costruzione di ponti verdi; protezione dal bracconaggio; iniziative di educazione ambientale e accoglienza dei turisti. Da dodici anni il progetto Corridoio del Panda, nato grazie alla collaborazione tra WWF Cina e Fondazione Zegna, assicura alla popolazione dei panda giganti nella regione montana del Qinling in Cina una tutela a tutto tondo, che comprende anche il restauro dell’habitat naturale, la gestione della foresta e la costruzione di riserve naturali.
Nel 2015, il progetto è ufficialmente entrato nella sua fase due, che terminerà nel 2017 e che si basa su tre pilastri: prosecuzione delle attività di tutela dei panda giganti, sviluppo dei due nuovi programmi dedicati all’ecoturismo e all’educazione ambientale.
Fra i principali successi raggiunti durante la prima fase vanno ricordati, fra gli altri:
- crescita della popolazione dei panda giganti del 16,8%, con un aumento pari a 268 esemplari, per un totale di 1.864 animali complessivi presenti nell’area
- incremento dell’area protetta pari all’11.8%, per un’ampiezza totale a oggi di 2,577,000 ettari
- rimozione di 17 km di barriere artificiali che impedivano ai panda di muoversi liberamente e di accedere alle sorgenti d’acqua
- piantumazione di 80 ettari di bamboo
- organizzazione ogni anno di 150 training universitari per diventare ranger
- rimozione di 70 trappole per proteggere i panda dal bracconaggio durante il loro periodo riproduttivo
- campagna di sensibilizzazione sulle politiche ambientali presso le 2.500 famiglie dei quattro villaggi posti sul confine dell’area protetta
- costruzione dei ponti verdi che permettono agli animali di attraversare senza rischi la strada Dong-Liang che collega i due villaggi di Donghetai e Liangfengya
- accoglienza di oltre 6mila turisti
La fase due si è aperta invece con la piacevole sorpresa della presenza nell’area protetta di un leopardo. Un ottimo indicatore del buono stato del sistema ecologico complessivo.
In linea con i tre pilastri individuati fino al 2017, il progetto si focalizzerà principalmente su due attività: lo sviluppo dell’ecoturismo sulla base del Nature Class Programme at Heihe Forest Park, che si pone l’obiettivo di accogliere i turisti in visita alla regione; e l’educazione ambientale dei turisti e dello staff del WWF Cina, attraverso la WWF-Zegna Guanyinshan Nature School della quale è in costruzione l’edificio che ospiterà la scuola a partire dall’estate 2017.
Scopri il progetto Corridoio del Panda