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Pietro Porcinai a Trivero. Giardini e paesaggio tra pubblico e privato

Da sabato 7 maggio al 10 luglio 2016

Opere pubbliche per la comunità di Trivero, giardini privati familiariprogetti imprenditoriali. Ha viaggiato su questi tre binari la storica collaborazione tra la famiglia Zegna e Pietro Porcinai, uno tra i più grandi architetti paesaggisti italiani, molto stimato anche a livello internazionale grazie ai lavori realizzati insieme a grandi architetti del secolo scorso come lo studio BBPR, Franco Albini, Carlo Scarpa, Oscar Niemeyer. Da sabato 7 maggio, e fino al 10 luglio, Casa Zegna celebra questa lunga amicizia professionale con la mostra “Pietro Porcinai a Trivero. Giardini e paesaggio tra pubblico e privato”, un vero e proprio viaggio tra i suoi studi, progetti e interventi realizzati sul territorio di Trivero.

Ospitata all’interno dello spazio da lui stesso disegnato come giardino d’inverno sul tetto del Lanificio Zegna, e ora adibito a spazio per eventi temporanei, la mostra permette ai visitatori di conoscere i suoi principali lavori realizzati a partire dal 1950 per Ermenegildo Zegna, prima, e per i figli Angelo e Aldo, poi. Fra questi, spiccano la sistemazione della splendida Conca dei Rododendri; progetti pubblici realizzati sulla montagna sopra Trivero; la trasformazione degli spazi tra le abitazioni private e il Lanificio in luoghi di accoglienza e pubbliche relazioni a favore del pubblico internazionale; i giardini delle abitazioni private di Angelo e Aldo, Cà Gianin e Al Roc.

Un’occasione unica anche per rivivere alcuni eventi e sfilate organizzate nei giardini di Trivero negli anni ’70 che, in modo sofisticato ma allo stesso tempo informale, raccontano dell’accoglienza tipicamente italiana, ben presto riconosciuta in tutto il mondo a Ermenegildo Zegna. Da non perdere inoltre l’inedito tema a corredo della mostra: la fitosociologia, scienza che studia le relazioni all’interno delle comunità vegetali.

E per i più giovani (5-12 anni) e i ragazzi (dai 12 anni in su), i laboratori “Paesaggi immaginati” a cura di Elena Taverna (sabato 7 maggio dalle 15.00 alle 18.00 – gratuiti su prenotazione), che conduce bambini e ragazzi in un viaggio alla scoperta delle opere di Porcinai tra arte, meraviglia e creatività. Due i temi principali: i giardini segreti, un’opera pop-up con nascoste tra le pagine spazi poetici per fioriture di tarda primavera e voli magici di farfalle; e i fili tra i rami con giochi di Land Art per creare giardini tessili, nidi fantastici e rifugi sognati.