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AMREF

Dagoretti child In need project

17 anni

2000-2017

CONCLUSO

Oltre 5mila bambini e ragazzi di strada contattati e soccorsi, più di mille coinvolti in progetti educativi e 600 inseriti in corsi di avviamento professionale. Sono questi i numeri di “Dagoretti Child in Need Project”, il progetto di Amref (African Medical and Research Foundation) nato nel 2000 grazie al sostegno di Fondazione Zegna nel quartiere di Nairobi, in Kenya. Un quartiere dove l’incidenza della povertà è pari al 46% e la stragrande maggioranza dei bambini e degli adolescenti delle famiglie svantaggiate vive per strada.

Basato sul principio delle “4 R” (Soccorso, Riabilitazione, Risocializzazione, Reintegrazione), il progetto rappresenta un modello di riferimento per l’assistenza e il supporto dei bambini svantaggiati. I bambini ricevono quotidianamente istruzione, assistenza medica e cibo, e sono aiutati a riunirsi con le proprie famiglie.

Fra gli altri obiettivi del progetto:

– Aumentare la consapevolezza della comunità sui diritti dei bambini

– Costruire un modello sostenibile di assistenza ai bambini di strada da replicare in altre comunità

Non a caso, il progetto è già stato scelto dal Governo del Kenya e dall’UNICEF come riferimento per realizzare quattro progetti pilota di Centri di Protezione dell’Infanzia nel Paese.

IL PARTNER

AMREF

L’African Medical and Research Foundation è la più grande organizzazione non governativa operante in Africa dal 1957 con programmi di educazione sanitaria, assistenza medica e gestione delle emergenze.

Gli obiettivi comuni che Fondazione Zegna e Amref si sono posti sono la riduzione della povertà nei villaggi dell’Africa Orientale attraverso il miglioramento dell’accesso all’acqua potabile e programmi di rimoboschimento – così da ridurre anche le patologie legate alla malnutrizione – e parallelamente la lotta alle malattie legate ad inadeguate pratiche igienico-sanitarie.

Dal 2003 al 2009 la costruzione di un acquedotto, di cisterne e di numerosi pozzi ha contribuito al miglioramento delle condizioni di vita di uomini e bestiame, aumentando anche la disponibilità di latte e riducendo così la malnutrizione. Gli interventi sulle infrastrutture sono stati accompagnati da programmi di formazione degli adulti e di educazione dei bambini per la prevenzione delle malattie endemiche, per il mantenimento delle strutture idriche e per la lotta alla desertificazione. In breve, sono state poste le basi per la crescita sostenibile delle comunità locali.