Si è appena conclusa la residenza “Abitare il paesaggio – Summer School 2024” organizzata da UNIDEE Residency Programs di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto in collaborazione con la Fondazione Zegna, che si sviluppa tra Biella e il territorio montano dell’Oasi Zegna. L’esperienza, che ha coinvolto sette studentesse biellesi del Liceo Artistico G. e Q. Sella e del Liceo Cossatese Valle Strona, ha una vocazione formativa e sposa la mission educativa comune delle due Fondazioni partner, coinvolgendo un gruppo di artisti e di esperti del territorio per la creazione di un’opera d’arte collettiva.
La Summer School 2024 si focalizza sul tema della panoramica, intesa sia come strada panoramica – la SP232 è il nome della strada provinciale costruita a partire dagli anni Trenta del Novecento per volere di Ermenegildo Zegna per collegare Valsessera e Valle Cervo –, sia come vista panoramica – una modalità di guardare il paesaggio da una distanza tale per cui è possibile attivare uno sguardo periferico e ampio sul territorio circostante.
A partire dalla morfologia specifica dell’Oasi Zegna e l’importanza cardine che la strada panoramica ha rappresentato per lo sviluppo del territorio circostante, la ricerca ha come obiettivo quello di comprendere come le bocchette, ossia gli spiazzi presenti lungo la strada che ricordano i passaggi montani utilizzati in passato durante la transumanza per valicare le montagne e attraversare le valli, siano dei luoghi privilegiati di osservazione e riflessione, da cui è possibile cogliere e comprendere i processi di formazione e trasformazione del paesaggio.
Durante la residenza i giovani del territorio hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con artisti ed esperti, esplorare il territorio attraverso pratiche artistiche e raccontare ciò che emerge dall’esperienza collettiva per restituirne lo sguardo alla comunità allargata che frequenta il luogo.
L’opera collettiva, frutto del lavoro congiunto di artisti professionisti e giovani del territorio, consiste in un intervento estetico che valorizza l’importanza di uno sguardo consapevole per chi attraversa il territorio.
IL CICLORAMA. Un paesaggio collettivo dell’Oasi Zegna
L’opera collettiva a cura di Guerrilla Spam consiste in un ciclorama di tessuto, in riferimento ai panorami dipinti e ai ciclorami ottocenteschi, e ospita un sistema di segni, immagini e simboli cuciti che raccontano l’esperienza immersiva nel territorio dell’Oasi Zegna, un racconto collettivo del paesaggio umano e non-umano di cui il gruppo ha fatto esperienza. L’opera verrà presentata nell’autunno 2024 in due eventi pubblici presso Cittadellarte e presso l’Oasi Zegna.