C’era una volta la colonia alpina. Correva l’anno 1952 quando, per volere del conte Ermenegildo Zegna, aprì i battenti l’edificio costruito lungo le pendici del Monte Rubello, destinato a ospitare la colonia per bambini. Inaugurato in grande stile grazie alla visita dell’allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, dal 1953 iniziò ad accogliere regolarmente i più piccoli.
In particolare, grazie al contributo economico del Lanificio Ermenegildo Zegna & Figli e di altre realtà industriali della zona, fino al 1969 furono organizzati regolarmente due turni di 25 giorni ciascuno, per ospitare fino a 144 bambini alla volta. Scopo dichiarato dell’iniziativa: offrire ai figli dei dipendenti dell’industria biellese provenienti dalle zone di Biella, Vallestrona, Coggiola e Ponzone un programma di assistenza educativa e terapeutica. Non solo: i bambini trovarono nella vita della comunità alpestre un luogo dove migliorare la propria salute, grazie anche a escursioni e giochi all’aria aperta.
Con l’avvento del nuovo secolo, questa importante tradizione rivive oggi nei summer camp dell’Oasi Zegna. Ospitati dalle strutture ricettive di Trivero e Bielmonte, immerse in una zona panoramica e suggestiva, i bambini sono coinvolti in un’esperienza di crescita in un ambiente familiare e stimolante, fra sport, laboratori educativi e divertimento.
Un’affascinante evoluzione della colonia di un tempo che, dal 10 settembre e fino al 30 ottobre 2016, è raccontata dalla mostra di Casa Zegna “Aria buona di montagna, dalle colonie alpine agli Zegna Camp”.