Domenica 12 novembre l’archivio Zegna aprirà le porte per svelare i suoi segreti: i preziosi campionari realizzati da Ermenegildo Zegna, che dal 1910 sono testimoni di oltre 100 anni di innovazione e di stile, saranno straordinariamente accessibili ai visitatori.
Una storia iniziata più di un secolo fa, quella di Ermenegildo Zegna, che a partire dal Tessuto N.1, il primo prodotto dal lanificio, ha segnato l’evoluzione della moda maschile. Una storia che prende forma dai suoi appunti, dalle meticolose annotazioni che accanto a ogni campione di stoffa hanno tramandato fino a noi ricette, disegni, segreti e accorgimenti che hanno condotto i tessuti lungo i sentieri, spesso inesplorati, dell’innovazione.
Trascorso mezzo secolo di attività, Ermenegildo Zegna si era ormai affermato dall’Europa all’America, e la fama della qualità delle sue stoffe aveva da tempo superato i confini nazionali. Ma restava ancora un sogno da realizzare: produrre il tessuto più fine del mondo. Questo sogno lo spinse a raffinare sempre di più le sue ricerche, fino ad ottenere un risultato pioneristico per l’epoca: il Tessuto Centoventimila. Nel 1961 mise a punto un pettinato estivo di estrema leggerezza che prende il nome dal titolo del filato che lo compone, così chiamato perché un chilo di filato ha una lunghezza di 120.000 metri.
La storia di questo tessuto va ben oltre i 120 km: parte dall’Australia, dove Ermenegildo Zegna si procurava le fibre migliori del mondo. Siamo alla vigilia del 1963, quando fu istituito il primo Zegna Wool Trophy, nato per stimolare gli allevatori a produrre fibre di alta qualità per assicurare al lanificio le migliori materie prime disponibili. La finezza, la lunghezza e l’elasticità di queste fibre, lavorate da “questa parte dell’oceano”, nel Lanificio di Trivero, con un processo di lavorazione ad elevatissima specializzazione, consentì al conte Zegna di produrre un tessuto leggero, con un peso di soli 250 grammi al metro, all’avanguardia rispetto ai 350 grammi al metro dei tessuti dello stesso periodo. Questo “primato di qualità” si meritò una campagna pubblicitaria dedicata: tutti i sarti dovevano conoscere questo tessuto straordinario “pronto per l’ago”, che grazie a un completo procedimento di decatizzazione, non doveva essere assoggettato ad alcuna bagnatura.
L’archivio di Casa Zegna, che con oltre 2500 campionari è una fonte straordinaria di ispirazione per i designer contemporanei, ha consegnato nelle nostre mani questo tessuto iconico che ha ispirato la linea Couture 2017/18. Quello del 12 novembre sarà non solo un salto nel passato, ma uno sguardo privilegiato su quello che ancora oggi è il punto di partenza, la scintilla che accende la creatività: un dialogo costante tra i tessuti di ieri e le creazioni di oggi.
Informazioni
Visite guidate a contributo libero, con prenotazione obbligatoria (dalle 14.30 alle 18. 30)
Casa Zegna, via Marconi, 23, 13835 Trivero (Biella)
tel. 015 7591463, archivio.fondazione@zegna.com