All’Oasi Zegna si piantano alberi. Un sole brillante ha accompagnato il lavoro dei giardinieri, la giornata è stata propizia e, oltretutto, ha anticipato di 24 ore la Giornata Nazionale degli alberi del 21 novembre 2020.
Il progetto Zegna Forest prende corpo. Dopo le operazioni di pulizia e di preparazione dei boschi, inizia la fase di piantumazione, la più emozionante.
I piccoli della Zegna Forest sono finalmente arrivati nel nostro territorio. Hanno appena lasciato le nursery di Como e di Pistoia dove hanno ricevuto le cure dei giardini dei vivai Cappellini e ora sono pronti per la nuova vita all’Oasi Zegna.
Vogliamo presentarveli, perché vi innamorerete di loro. Alcuni hanno spettacoli fioriture estive, altri diventano strepitosi in autunno, nel periodo del foliage. Ci spiega le caratteristiche delle varie piante Alice Cappellini, dei vivai Cappellini di Como e Pistoia che hanno una storia lunga 5 generazioni.
Cornus Kousa. “Sono alberi a foglia caduca di medie dimensioni. Sono famosi per la spettacolare fioritura estiva di colore bianco e per le bacche rosse di cui si vestono in autunno. Arrivano da Como, hanno 8 anni, sono alti 2,5 metri. In età adulta arriveranno a 6 o 7 metri”.
Nyssa sylvatica. “Hanno 8 anni, anche loro arrivano da Como. La loro caratteristica è la bellissima colorazione autunnale, durante il foliage conferiscono al paesaggio pennellate rosso fiamma che ammaliano. Adesso misurano 4 metri, arrivano fino ai 14 metri di altezza”.
Parrotia persica. “Sono alberi di media grandezza caratterizzati da un colore autunnale suggestivo. Ogni pianta avrà una sfumatura diversa: giallo, arancione o rosso a seconda del proprio DNA. Ora hanno 8/10 anni e sono alti 3,5 metri. Arrivano da Pistoia”.
Ginkgo biloba. “Hanno una foglia stilizzata molto bella e un portamento verticale. In autunno assumono una colorazione giallo oro”.
Magnolia denudata “Yellow River” e Magnolia macrophylla. “La prima ha una fioritura gialla a inizio primavera, la seconda ha grandi foglie e una fioritura estiva color bianco crema”.
Oltre agli alberi sono arrivate anche nuove ortensie per rinfoltire la popolazione già esistente dell’Oasi Zegna. Sono di due due tipi: Hydrangea macrophylla “Generale de Vicomptesse” (fiore blu e carnoso) e Hydrangea quercifolia.
Alice Cappellini spiega anche che questi alberi andranno seguiti con particolare attenzione per almeno un anno.”I prossimi 12 mesi saranno cruciali – dice – perché possano crescere sani e rigogliosi non dovranno patire la sete in estate e dovranno essere controllati attentamente perché non prendano né funghi né malattie. Passato questo primo periodo saranno autonome”.
Partecipa anche tu al progetto Zegna Forest!