Da giovedì 8 maggio 2025, Podere Case Lovara a Punta Mesco riapre al pubblico grazie alla collaborazione tra il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e la Fondazione Zegna. Un traguardo importante che segna una nuova fase per questo luogo straordinario, restituito alla collettività come centro di educazione ambientale e simbolo di rinascita del paesaggio rurale delle Cinque Terre.
La Fondazione Zegna, in continuità con i valori promossi dal fondatore Ermenegildo Zegna – pioniere della tutela e della valorizzazione del territorio sin dagli anni Trenta – ha sostenuto con convinzione questo progetto sin dal principio, condividendo con il FAI la volontà di restituire alla collettività un bene dal valore simbolico e culturale profondo. Un impegno che assume oggi un significato ancora più speciale, nell’anno del 25° anniversario della Fondazione Zegna e del 50° anniversario del FAI.
Situato sul promontorio di Punta Mesco, tra Levanto e Monterosso, all’interno di un’area protetta di straordinaria bellezza paesaggistica e culturale riconosciuta come Patrimonio UNESCO, Podere Lovara rappresenta oggi un modello di recupero ambientale, sostenibilità e valorizzazione del paesaggio rurale.
Un’oasi raggiungibile solo a piedi, tra natura, storia e cultura
L’intervento di restauro ha interessato non solo gli edifici rurali – le due Case Lovara e Casa Nuova – ma anche gli antichi terrazzamenti a picco sul mare, oggi nuovamente coltivati a orto, uliveto e vigneto. Un paesaggio modellato per secoli dal lavoro instancabile delle comunità locali e oggi salvato dall’abbandono grazie alla sinergia tra pubblico e privato. La Casa Rossa accoglierà i visitatori offrendo uno spazio di ristoro con prodotti locali, in un’atmosfera autentica e conviviale, mentre nella Casa Bianca sarà possibile vivere un’esperienza immersiva attraverso il video-racconto “Questo è un Parco dell’uomo”, narrato da Dario Vergassola. Un viaggio nel tempo, tra agricoltura, poesia e memoria, per comprendere il legame indissolubile tra l’uomo e il suo paesaggio.
Un presidio educativo e sostenibile nel cuore del Parco Nazionale delle Cinque Terre
Il progetto, sostenuto da un accordo tra FAI e il Parco Nazionale delle Cinque Terre e condiviso dal Comune di Levanto, trasforma Podere Lovara in un centro di educazione ambientale, dove la bellezza del luogo diventa strumento di formazione e consapevolezza ecologica. Tra le attività previste, laboratori per famiglie e scuole e percorsi formativi per operatori turistici, in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale del Parco.
Il recupero del Podere non è stato solo paesaggistico: completamente autosufficiente, il sito è alimentato da energia solare e acqua piovana, grazie a impianti fotovoltaici e solari termici nascosti nelle architetture tradizionali. Anche l’esperienza del visitatore è pensata nel rispetto dell’ambiente, con l’invito a pratiche virtuose come l’uso di toilette a secco e la gestione consapevole dei rifiuti.
Una visione condivisa
“Con enorme gioia torno a Podere Lovara a Punta Mesco nell’anno del cinquantesimo anniversario del Fondo per l’Ambiente Italiano e a quasi 10 anni dalla prima presentazione al pubblico di questo meraviglioso compendio agricolo salvato dal FAI. Questo bene rappresenta per me un vero e proprio faro, un avamposto nella tutela del paesaggio come parte del patrimonio culturale, il cui recupero è stato un concreto esempio di approccio integrato tra pubblico e privato che ha riguardato la diversità culturale, biologica, geologica e architettonico-paesaggistica del luogo. Fondazione Zegna, che quest’anno compie venticinque anni, fin dalla sua nascita è stata al fianco del FAI, confermando una comunione di visione con la propria missione di dare continuità ai valori del fondatore Ermenegildo Zegna, autore negli anni ’30 del secolo scorso di un ampio progetto di valorizzazione del proprio territorio di origine nelle Alpi Biellesi.” Anna Zegna, Presidente Fondazione Zegna.