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ALL’APERTO – Stefano Arienti

1 anno

2011

CONCLUSO

Stefano Arienti, tra i più autorevoli protagonisti della scena italiana, ha distribuito “I Telepati” nelle frazioni di Trivero in due modi diversi.

Il primo è invisibile: una rete Wi-Fi accessibile gratuitamente in vari punti del Comune (tra gli altri, biblioteca, scuole di Ronco, palazzetto dello sport e mercato coperto di Ponzone, piazzale della Chiesa Matrice, Piazza della Repubblica).

Il secondo è più canonico: in alcune aree coperte dal segnale, “I Telepati” assumono la forma di sculture di “numi tutelari” che marcano i luoghi. Arienti ha trasformato delle grandi pietre di fiume di provenienza locale, plasmate dal tempo, in teste abbozzate e dipinte, installandole in modo che possano mimetizzarsi nel paesaggio.

Dice l’artista: “Ho scelto un titolo ironico come “I Telepati” per evocare personaggi capaci di trasmettere il pensiero – cosa alla quale non credo, ma che innesca molte fantasie – perché mi piace che le sculture incarnino quest’idea di comunicazione immateriale. Come se una tecnologia contemporanea quale Internet realizzasse un sogno antichissimo dell’umanità: quello di comunicare a distanza, “senza fili”.

Arienti ha coinvolto nel progetto i ragazzi delle scuole secondarie, invitandoli ad attivare il passaparola sull’iniziativa e a disegnare insieme con lui, durante un’azione collettiva, i volti immaginari de “I Telepati”.